I grandi spettacoli del Teatro Remondini di Bassano: “Il Soccombente”, “Arlecchino muto per spavento” e “La Madre”

Palladio Hotel
09.03.2023
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Continuano gli spettacoli de LA Stagione teatrale della Città di Bassano, realizzata in collaborazione con Arteven Circuito Teatrale Regionale.

Lunedì 13 marzo andrà in scena Il Soccombente, di Thomas Bernhard. Lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo è incentrato sulla musica.

Il protagonista de Il soccombente è infatti Glenn Gould, un musicista virtuoso del pianoforte. Lo strumento è posto al centro della scena, per simboleggiare l’elevazione spirituale nell’arte e come testimonianza dei disastri nelle vite personali dei protagonisti. La storia è ambientata a Salisburgo e narra le vicende di tre promettenti pianisti che decidono di seguire il corso di Vladimir Horowitz, uno dei tre è proprio Glenn Gould che, a causa della sua superiorità artistica, segna inesorabilmente la vita di un altro dei giovani. Il ragazzo, annientato dalla magistrale esecuzione delle Variazioni Goldberg di Bach, fatta da Gould, soccombe alla consapevolezza che non potrà mai eguagliare il talento dell’amico.

Lunedì 20 marzo sarà invece la volta di Arlecchino muto per spavento, un omaggio alla Commedia dell’Arte ispirato al canovaccio Arlequin muet par crainte di Luigi Riccoboni. La storia, ambientata nel 1700, racconta la storia degli attori della Comédie Italienne richiamati a Parigi dopo la cacciata causata dalle commedie irriverenti verso Madame de Maintenon, moglie segreta di Luigi XIV. Il capocomico Luigi Riccoboni in arte Lelio, si circonda di alcuni dei migliori attori dell’epoca tra cui, per la prima volta in Francia, l’Arlecchino vicentino Tommaso Visentini. Quest’ultimo però non parla francese, ed ecco il guizzo geniale di Riccoboni: inventare un canovaccio dove Arlecchino diventa muto per lo spavento.

Lunedì 3 aprile si potrà assistere invece a La Madre, l’opera del drammaturgo francese Florian Zeller, per la prima volta in Italia. La piece teatrale indaga il tema dell’amore materno. Anna, la protagonista, interpretata dalla popolare attrice Lunetta Savino, è una donna che ha dato tutto per la sua famiglia ma, dopo tanti anni, con il figlio ormai lontano e trascurata dal marito, non si sente più moglie né madre. Disperandosi e vagheggiando da sola, chiusa in un appartamento, la sua vita quotidiana diventa confusa, tanto che anche lo spettatore inizia a non capire più cosa sia reale e cosa non lo sia. Ma basta che il figlio torni per qualche giorno perché lei ricominci a vivere e a essere felice.

Durante la vostra permanenza a Bassano del Grappa non perdete l’occasione di assistere a uno di questi spettacoli! Per prenotazioni e informazioni contattate la biglietteria di Operaestate.

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